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Giorno della memoria 2024.

Giorno della memoria 2024. Concorso pittorico e di scrittura a cui hanno partecipato i ragazzi delle 5 delle Scuole primarie e le terze della Scuola Secondaria.

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Dirigente Scolastico

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Giorno della Memoria 2024. Premiazione dei ragazzi delle scuole dell'istituto Filippo Mazzei

Discorso del Preside Lattanzi durante la premiazione dei ragazzi

 

CONCORSO Giorno della memoria 2024

Il giorno della memoria è un giorno di riflessione sugli orrori compiuti nel passato che dobbiamo ben fissare nelle nostre menti e nei nostri cuori al fine di non ripeterli mai più.

Le nostre scuole hanno lavorato a lungo su questo argomento sviluppandolo a vari livelli a seconda dell’età e della sensibilità dei nostri bambini e ragazzi.

Il Comune come tutti gli anni ha indetto un concorso pittorico e di scrittura.

Le nostre scuole hanno partecipato con entusiasmo lavorando sui contenuti rielaborati in maniera individuale, spontanea e creativa.

L’amministrazione comunale ha proposto ai ragazzi a seconda del grado  d’istruzione tematiche diverse.

Classi quinte Scuola Primaria 

“L’Unione fa la forza”. Con questo intento nel 1950 i Paesi europei hanno sottoscritto un trattato , “ La Convenzione europea dei diritti dell’uomo “.

Lo hanno fatto perché nessuno Stato in Europa potesse sopraffare altri Paesi o minoranze, come era accaduto in passato e per proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali delle persone.

Il 27 Gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, è stato istituito a livello mondiale come  “Giorno della Memoria”, per non dimenticare gli orrori della guerra e della mancanza di libertà dei popoli.

Esprimi con un disegno, fumetto o qualsiasi altra produzione artistica, l’impegno e la volontà di tutti alla costruzione di un mondo di pace.

 

Classi terze scuola secondaria di primo grado

Per non dimenticare!

“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 Gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.” ( Art.1 della legge n.211 del 20 Luglio 2000)

Il “Giorno della Memoria” oltre ad essere stata istituito con una legge italiana, è una data che ricorda anche a tutti gli Stati membri dell’Onu  l’impegno degli individui e dei governanti a rinnegare ogni forma di violenza e di sopraffazione. ( Risoluzione ONU del 1 Novembre 2005)  .

Infatti già nel 1948 , 58 paesi, sconvolti dagli orrori della guerra, dei campi di sterminio, delle persecuzioni politiche e militari, delle stragi, desiderosi di costruire un futuro basato sulla democrazia, sulla solidarietà e la pace hanno sottoscritto  la  Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo ( DUDU) , in cui sono stati sanciti e  riconosciuti a livello internazionale i diritti inalienabili di tutti gli uomini.

Rifletti sul valore della memoria di quei tristi avvenimenti , sull’efficacia degli strumenti che l’Europa e il mondo si sono dati nel 1948 per costruire un futuro di pace e sugli ostacoli che ancora oggi , a tuo parere,  si incontrano per garantire il rispetto dei diritti di ogni uomo.

 

LA PREMIZIONE

Il giorno 29 gennaio si è tenuta la premiazione dei vincitori delle scuole che hanno partecipato, presso il teatro Ambra di Poggio a Caiano.

La Dott.ssa Patrizia Cataldi, assessore alla pubblica istruzione, ha organizzato l’evento con la proiezione del film “L’ultima volta che siamo stati bambini ” di Claudio Bisio, tratto dall’omonimo romanzo di Fabio Bartolomei.

Il Comune ha premiato i vincitori del concorso “Per non dimenticare” delle scuole primarie e secondarie di primo grado con libri attinenti al giorno della memoria ed offrirà ai vincitori delle classi terze della scuola media la partecipazione al “Viaggio della memoria ” organizzato in collaborazione con l’A.n.e.d. ( Associazione nazionale ex deportati) e con il Museo della Deportazione di Prato.

Il viaggio della memoria porterà i ragazzi delle scuole di Prato ad Ebensee, in Austria dal 2 al 6 Maggio.

Gli elaborati sono stati valutati da una commissione composta da insegnanti e componenti del consiglio comunale.

Il teatro Ambra alle nove di mattina si è riempito di  ragazzi delle classi quinte delle scuole primarie Lorenzo il Magnifico , De Amicis e della scuola del Sacro Cuore, e delle classi terze dell’Istituto Filippo Mazzei.

L’assessore Patrizia Cataldi e il sindaco Riccardo Palandri hanno parlato di quanto questa giornata sia importante per tutti e quanto sia importante Ricordare anche ai giorni nostri.

In occasione dell’evento, il Comune aveva invitato Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimone attiva della Shoah e Claudio Bisio, regista del film,  che per impegni precedenti non sono riusciti a venire.

Il regista del film ha inviato un video messaggio ai ragazzi, in cui ha voluto spiegare il proprio lavoro. Li ha invitati a scrivergli per condividere le loro opinioni sulla visione del film.

Il film è ambientato nella seconda guerra mondiale. Racconta le avventure di quattro bambini di nazionalità diverse ai quali è stata negata un’infanzia spensierata a causa dell’atrocità della guerra.

Dal film emerge il tema dell’amicizia vera, come la guerra e le leggi razziali abbiano cambiato  le vite di due membri del gruppo, mantenendone però viva la memoria e il forte legame negli altri.

Il film ha riscosso molto successo fra i ragazzi perché caratterizzato da scene allegre e leggere nonostante la tematica cruda e pesante ma allo stesso tempo colpiti dal finale amaro e carico di significato.

Dopo la proiezione, è intervenuto il professor Giuseppe Tallarico, insegnante di Storia e Filosofia del Liceo classico Cicognini. Si è rivolto ai ragazzi sottolineando l’importanza e il contributo che tutti noi diamo alla storia.

La storia non è fatta solo da alcuni ma da tutta l’umanità che dà il suo contributo affinché un evento possa o meno accadere.

Non è stato un solo uomo a commettere un genocidio, ma un intero popolo.

Tutti noi facciamo la storia e il nostro sostegno, anche se piccolo,  è importante e avrà un peso nel futuro di tutti.

Dopo gli interventi  è avvenuta la premiazione. Per la gara pittorica i vincitori sono stati:

Scuola Primaria il Magnifico:

Elisa Carlini (5A)

Sofia Poggi (5B)

He Zi Han (5C)

Scuola Primaria De Amicis:

Azzurra Cirri (5A)

Per la gara di scrittura sono stati invece premiati:

Scuola Filippo Mazzei:

Elena Carlini classe 3°C

Margherita Ciani classe 3°D

Marco Falci classe 3°G

Tutti i partecipanti hanno potuto fare esperienza del “Ricordo” come memoria. Il ricordo è la capacità di conservare e recuperare le informazioni e le esperienze passate.

Facciano tesoro i nostri ragazzi degli eventi passati e presenti per creare un mondo dove vorranno stare.

“L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria” (Primo Levi).

“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare” (Liliana Segre).

Documenti

Luoghi

Plesso "E. De Amicis"

Via Mastrigalla 5, Poggio A Caiano - PO

Plesso Lorenzo Il Magnifico

Via Ardengo Soffici, 52, Poggio a Caiano - PO

Sede centrale

Via Don Lorenzo Milani, 2/4, Poggio a Caiano - PO